giovedì 31 maggio 2012

Da "Voci Globali"

Con il crollo del muro di Berlino l’Europa si è allargata a Est modificando l’assetto geopolitico del continente e sviluppando una sorta di neo-colonialismo economico che ha favorito la nascita di traffici illegali e ha prodotto un flusso migratorio verso Ovest dove la criminalità organizzata si è inserita senza grossi problemi, grazie a quella capacità di adattamento e metamorfosi che le permette di interagire velocemente con i cambiamenti.
In questo scenario Sergio Paoli ha costruito un racconto di un realismo che lascia senza fiato. Un canovaccio di miseria, ingenuità e spietatezza. Un pugno nello stomaco. Niente tranne la pioggia fotografa quel mondo e dà un nome, un volto a «…queste persone che vengono da noi e finiscono sulla strada…» in un processo di mercificazione inesorabile di fronte al quale anche i giusti a volte si fermano, ma «…la giustizia si costruisce tutti i giorni con le piccole azioni che ognuno di noi fa» spiega l’autore.

 (articolo di Maria Grazia Pozzi, per leggerlo tutto clicca qua)

giovedì 3 maggio 2012

Sabato 5 maggio - Libreria Pagina 18 a Saronno (VA)

Aperitivo letterario. "Corpi in vendita" quando il giallo racconta la realtà

5 maggio 2012 alle ore 17:30

Giovanni Pedrani intervista Sergio Paoli e Salvo Barone sui loro ultimi libri "Niente tranne la pioggia" e "Una giustizia sopportabile" della Todaro Editore.

In "Niente tranne la pioggia"c'è la drammatica ricostruzione dell'odissea delle ragazze reclutate con il miraggio di un lavoro e trasportate da una dimenticata ex repubblica sovietica fino alle nostre città, in un calvario di violenza fisica, psichica e sessuale che le trasforma in prostitute-schiave.

"In una giustizia sopportabile" si parla di immigrati, di traffici illegali di esseri umani e di una integrazione che nel nostro Paese sta diventando sempre più difficile.
I gialli della Todaro, casa editrice di Lugano, non sono classici romanzi in cui c’è solo da risolvere un caso, ma sono molto di più. Al centro di ogni storia c’è un tema, il più delle volte scottante e di straordinaria contemporaneità.
 
Libreria Pagina 18
Vicolo Castellaccio 6 - 21047, Saronno (VA)
Tel:02/96701471 - Fax:02/96701471

giovedì 3 novembre 2011

I PIU' RECENTI COMMENTI DEI LETTORI SU IBS.IT


Paoli Sergio - Niente tranne la pioggia

Niente tranne la pioggia TitoloNiente tranne la pioggia
AutorePaoli Sergio
Prezzo
Sconto 6%
€ 14,57
(Prezzo di copertina € 15,50 Risparmio € 0,93)
Prezzi in altre valute
Dati2011, 200 p.
EditoreTodaro   

Normalmente disponibile per la spedizione entro 2 giorni lavorativi

Invia recensione|Condividi su Facebook  altri

I vostri commenti
Recensioni 1 - 20 di 42 recensioni presenti.  Media Voto: 4.5 / 5
Rosella (06-10-2011)
Non è facile commentare questo libro. Le emozioni si susseguono una dietro l'altra e non riesci a fermarle. Ad un certo punto stavo per abbandonarlo perchè sapevo che quello che leggevo era la realtà e la realtà produce rabbia, quella rabbia che non ti abbandona nonostante chiudi il libro e fai altre cose: rabbia ed impotenza e il cuore accelera il suo battito. Non so cosa dire del protagonista di questo libro tranne che mi somiglia: un don Chisciotte moderno che combatte contro i mulini a vento. Ma spero tanto che ce ne siano tanti là fuori, oltre le pagine di un libro. È il secondo libro che leggo di questo autore e mi sorprende ancora una volta la sua capacità di riuscire, con uno stile molto personale, a riportare nelle pagine di un libro le notizie che si leggono ogni giorno sul giornale, a costruire una storia affrontando con discrezione ma con fermezza i mali del nostro tempo, quelli reali, quelli che facciamo finta di non vedere ma che sono lì, sulle strade che percorriamo tutti i giorni...bravo!
Voto: 4 / 5
Stefania86 (30-09-2011)
Il sovraintendente capo Lubrano è uno che crede nella giustizia, quella con la G maiuscola. E' uno che vuole risolvere un caso sempre, a tutti i costi, anche quando sembra impossibile scovare il criminale. La vittima, adesso, è una prostituta moldava fatta a pezzi e messa in un sacco della spazzatura. Un amico gli ha chiesto di non lasciarla sola. E Lubrano indaga, perchè pensa che altre morti siano collegate a quella, perchè crede che dietro a tutto ciò ci sia molto di più dello sfruttamento di ragazze straniere.. Sergio Paoli, che è anche autore di altri due romanzi, Monza delle delizie e Ladro di sogni, che hanno come protagonista il commissario Marini, è preciso come sempre ed è in grado di sottolineare il marcio della nostra società, è in grado di parlarne in maniera realistica, evitando moralismi inutili o frasi retoriche. Vasco Lubrano, il suo protagonista, è il personaggio giusto per questa vicenda cruda, violenta, ma avvincente fin dalla prima pagina. Come Marini, è un idealista. Per alcuni un imbecille, per altri un supereroe. E' uno che finisce quello che inizia, che non molla mai, che dà del filo da torcere sia ai delinquenti che ai suoi colleghi. E' un testadura. Ha bisogno di trovare dei punti fermi in una vita troppo caotica. Ci riuscirà?
Voto: 4 / 5
Pippicalzelunghe (07-09-2011)
Questo romanzo poliziesco racconta uno spaccato della nostra società: ragazze dell'Est che, costrette a venire in Italia con il mito di un lavoro, vengono imbrogliate e costrette a prostituirsi. Ma le indagini del sovrintendente capo della Polizia di Bergamo, Vasco Lubrano, portano ad un giro molto più complesso, di prostituzione, droga, riciclaggio rifiuti, pulizia di denaro sporco, e tanto altro e dove sono coinvolte sia la mafia slava che quella italiana. Lubrano e tre suoi collaboratori sono come pulci in un giro così grande. Resta solo la pioggia a cercare di lavar via il marciume della nostra società, e purtroppo la sensazione che resta è che non sia sufficiente... Un libro scritto davvero bene, da leggere. Anche se devo dire che l'inizio è stato davvero duro per me, sapendo che queste cose succedono veramente e non sono solo il frutto della fantasia dell'autore. Anche la copertina è azzeccata. Quando vedrò un camion in autostrada come farò a non pensare che potrebbe esserci qualche ragazza dell'Est dentro...
Voto: 4 / 5
Paola (28-08-2011)
La prima parte mi era piaciuta in quanto si narrava la vicenda anche dal punto di vista delle 'vittime'. Poi tutto (buona parte del libro) é stato centrato e fatto ruotare intorno alle indagini di Lubrano, alla sua persona e sua vita, non tornando più sulla prospettiva delle vittime o della controparte. Peccato!
Voto: 3 / 5
robe (25-08-2011)
Le vicende narrate in questo romanzo sono - purtroppo - molto legate alla realtà e poco alla finzione. Si parla di traffico di donne, destinate alla prostituzione, di traffico di droga e di organizzazioni criminali, ben agganciate al mondo della politica e della finanza, che utilizzano questi traffici per finanziare altri affari ben più redditizi. Letto con la triste sensazione che ogni riferimento all'Expo 2015 sia solo un anticipo della cronaca dei prossimi anni.
Voto: 4 / 5
mela (31-07-2011)
Lettura piacevolissima: un giallo che prende senza avere improbabili supereroi a condurre le indagini. Bello il personaggio di Lubrano, sovrintendente alla ricerca della verità e abituato a chiudere le storie criminali irrisolte. Bello il suo atteggiamento verso la vita e verso se stesso: un po' trascurato, un po' indolente, pragmatico e anche un po' idealista. Insomma, un buon poliziotto che ha a cuore gli esseri umani e sa capire/intuire dove andare a cercare il marcio che ci circonda.
Voto: 4 / 5
enza (28-07-2011)
Ho letteralmente divorato questo libro! La scrittura è scorrevole, i personaggi sono delineati molto bene e la trama è molto ben curata. Ritengo che il libro sia di ottima compagnia per tutti. Veramente tanti complimenti all'autore.
Voto: 4 / 5
Laura (27-07-2011)
ho letto questo libro con estrema curiosità e devo dire che sono rimasta affascinata da come la storia narrata ha preso vita e vigore proprio dallo stile particolare dato dai passaggi temporali. complimenti! Laura
Voto: 5 / 5
Tremalnaik (26-07-2011)
Un bel libro, scritto molto bene. Potrebbe essere considerato un giallo ma più che altro mostra il marcio della nostra società.
Voto: 4 / 5
Francesca (04-07-2011)
Secondo me il "salto di qualità" Sergio Paoli l'ha fatto con Monza delle delizie. Già in quel romanzo il suo stile aveva preso una forma definita: scorrevole, piacevole, intrigante, con un'attenzione particolare e caratterizzante al sociale, con un grande utilizzo di musica quasi a fare da colonna sonora. Niente, tranne la pioggia non è che la conferma di quanto già intuito. Un bel noir, con la giusta dose di intrigo e suspance, un nuovo protagonista (che sembra una cosa da poco, ma immagino che non sia così facile mollare un personaggio che funziona, specie quando si è agli inizi, per delinearne un altro), nuove analisi della nostra società, temi delicati e attuali. Sergio Paoli sta delineando in maniera sempre più netta il suo stile (e anche qui non credo sia cosa da poco trovare la propria dimensione quando è già stato praticamente scritto tutto e in tutti i modi) e lo fa con precisione e consapevolezza. Mi piace chi ha voglia di osare, sono soddisfatta della lettura!!!
Voto: 4 / 5
Iannozzi Giuseppe (25-06-2011)
Ho letto le prime pagine di "Niente, tranne la pioggia", il nuovo romanzo di Sergio Paoli e sono rimasto letteralmente folgorato. La sua è penna come poche ce ne sono nel nuovo panorama letterario italiano. Ne parlerò a breve in maniera più approfondita di questo romanzo, che sin da ora non esito a definire straordinario.
Voto: 5 / 5
Cristiana (17-06-2011)
Ho letto sia "Ladro di sogni" che "Monza delle delizie", ed anche la raccolta di racconti di Sergio Paoli. L'ho conosciuto alla presentazione di uno dei suoi primi libri, persona squisita, calma, riflessiva e tenace... qualità che ho ritrovato, a volte, anche nei suoi personaggi. Ritornano temi già trattati dall'autore: amarezza, disillusione e "incazzatura". Questo ultimo libro mi ha affascinata per il potere che ha avuto di non far calare mai la tensione, di tenere "avvinghiati" alle pagine sino all'ultima frase. Lo trovo anche adatto ad una trasposizione cinematografica! Glielo auguro, sempre che sia questo il desiderio dell'autore e spero anche che la piccola-media editoria sappia avere gli "occhi lunghi" per scovare tanti bravi scrittori poco conosciuti e realizzarli come meritano. Come merita Sergio Paoli.
Voto: 4 / 5
Laura (16-06-2011)
gran bel romanzo, intenso, struggente e malinconico... L'ho assaporato dalla prima all'ultima pagina! Complimenti, davvero.
Voto: 5 / 5
Emma (14-06-2011)
vorrei sempre leggere romanzi così ben scritti, che fanno pensare, senza essere pretenziosi o noiosi. anzi questo è avvincente e emozionante, a ritmo serrato e coinvolgente. ottimo.
Voto: 4 / 5